Lavoro_ diffamazione a mezzo Facebook_ legittimità licenziamento

Autore: Avv. Stefano Voltolini

19 Ott, 2021

La Suprema Corte (Cass. n. 27939 del 13.10.2021) sancisce che il contenuto di un post, pubblicato da un dipendente su un social, dal contenuto offensivo nei confronti dei vertici aziendali, consenta al datore di lavoro di intimare legittimamente il fondare un licenziamento per grave insubordinazione.

La pubblicazione su profilo social è fatto idoneo a determinare la circolazione del messaggio ad un numero indeterminato di persone e l’acquisizione del post diffamatorio da parte dell’azienda non è illegittima non trattandosi di acquisizione da chat privata.

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